Il controllo di gestione e il controllo strategico sono due processi che riguardano tanto le organizzazioni private quanto gli enti pubblici.
Nel settore pubblico, però, questi aspetti sono normati e devono seguire delle specifiche linee guida.
Ma quali sono le differenze e cosa deve far un ente per poter gestire al meglio le attività di controllo? La responsabilità spetta agli organi politici o amministrativi? Esistono degli strumenti per controllare questi processi in maniera automatizzata ma esatta?
Questo articolo vuole rispondere proprio a queste domande.
Controllo di gestione nella pubblica amministrazione vs controllo strategico
In prima battuta, analizziamo le differenze tra il controllo di gestione e il controllo strategico. Possiamo riassumere in questo modo:
- il controllo strategico è un processo di gestione che si concentra sulla valutazione e sull’orientamento delle attività e delle risorse dell’organizzazione verso il raggiungimento degli obiettivi strategici a lungo termine;
- Il controllo di gestione, invece, è un processo di gestione più orientato all’efficienza operativa e alla supervisione delle attività quotidiane, per garantire che siano in linea con gli obiettivi a breve e medio termine dell’organizzazione.
Adesso analizziamo più nel dettaglio le specificità dei due processi.
Controllo strategico:
- Obiettivi a lungo termine che riguardano la missione, la visione e la direzione futura dell’Ente;
- Focus sul “cosa” dovrebbe fare l’Amministrazione per raggiungere i suoi obiettivi strategici. Questo coinvolge la definizione delle strategie, la pianificazione strategica e la verifica della loro implementazione;
- Misurazione delle prestazioni attraverso indicatori di performance strategica, per valutare il progresso verso gli obiettivi strategici. Questi indicatori possono includere metriche finanziarie e non finanziarie, quantitative e qualitative;
- Adattabilità e aggiornabilità in risposta ai cambiamenti nel settore Pubblico (es. leggi, trend, necessità del cittadino ecc).
Controllo di Gestione:
- Obiettivi a breve e medio termine: si concentra su obiettivi a breve e medio termine, come il controllo dei costi, il miglioramento dei processi e l’ottimizzazione delle risorse;
- Focus sul “come” l’organizzazione sta eseguendo le sue attività quotidiane per raggiungere gli obiettivi stabiliti;
- Misurazione delle prestazioni operative attraverso indicatori di performance operativa, per monitorare e valutare il rendimento delle attività quotidiane. Questi indicatori sono spesso legati all’efficienza e all’efficacia dei processi;
- Controllo e correzione immediati quando si riscontrano deficit rispetto alle prestazioni attese, o per garantire che le operazioni vengano svolte correttamente.
Politici o dirigenti: chi supervisiona i processi di controllo di gestione e strategico
Il controllo strategico e il controllo di gestione negli enti locali e centrali non sono necessariamente collegati agli organi politici o ai funzionari pubblici (PA) in modo esclusivo. La loro applicazione dipende dalla struttura organizzativa e dalle responsabilità specifiche all’interno dell’Ente Pubblico.
L’idea secondo la quale il controllo strategico risponde agli organi di indirizzo politico, mentre il controllo di gestione risponde ai dirigenti amministrativi e ai funzionari è una semplificazione.
Il controllo strategico, come detto, si occupa di obiettivi strategici a lungo termine, che sono stabiliti dai dirigenti e/o dagli amministratori politici. Per questo, le attività potrebbero fare capo sia a funzionari politici che a funzionari amministrativi. Allo stesso modo, tuttavia, potrebbe arrivare a coinvolgere anche alcuni stakeholders esterni e soprattutto i cittadini, attraverso la Trasparenza.
Il controllo di gestione, essendo più orientato all’efficienza operativa e alla supervisione delle attività quotidiane, è spesso sotto la responsabilità di funzionari di gestione o dirigenti. Questi funzionari lavorano per garantire che le attività quotidiane siano in linea con gli obiettivi operativi e i piani intermedi.
Non dobbiamo considerare comunque il controllo strategico e il controllo di gestione come due compartimenti stagni. Infatti le attività operative quotidiane possono essere influenzate dalle direttive strategiche.
In molti casi, inoltre, sono gli organi politici o le istituzioni governative che stabiliscono le direttive strategiche e assegnano responsabilità chiare ai funzionari pubblici e ai dirigenti, per tradurre queste direttive in azioni concrete tramite il controllo di gestione.
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La soluzione è sviluppata appositamente per il controllo strategico negli Enti Pubblici, ma i suoi moduli flessibili permettono di gestire in maniera automatizzata ed efficace anche i più comuni task legati al controllo di gestione.
Infatti permette di sovrintendere a:
- le attività legate agli adempimenti e alla documentazione PIAO, inclusi il monitoraggio real time attraverso dati aggiornati e report interattivi su dashboard Tableau, e la stampa automatica del Piano Integrato di Attività e Organizzazione;
- il Ciclo delle Performance nella sua interezza, dalla definizione di indicatori e obiettivi fino al monitoraggio in progress e alla valutazione delle performance organizzative e individuali per attribuire le premialità;
- gli adempimenti obbligatori per quanto attiene la Trasparenza, l’Anticorruzione e il Whistleblowing, incluso il canale di segnalazione interna oggi obbligatorio per tutti gli Enti pubblici e le organizzazioni private;
- le attività di organizzazione del capitale umano, compresa la pianificazione del fabbisogno di personale, la pianificazione del lavoro agile, la formazione e la stampa automatica dei documenti istituzionali;
- il controllo dei flussi e delle attività di tutte le Società Partecipate dell’Ente pubblico;
- le attività di benchmarking con altri Enti pubblici, su obiettivi e indicatori comuni, attraverso una specifica soluzione in tecnologia blockchain.
Tutti i moduli sono online, accessibili da web (anche da mobile e da remoto) e possono essere acquistati anche separatamente. Inoltre, sfruttano il potere della Visual Analytics di Tableau: tutti gli utenti coinvolti possono visualizzare i dati direttamente su dashboard interattive e immediate, per avere sempre una comprensione piena e ampia dello stato delle cose all’interno dell’Ente.