Anticorruzione e trasparenza: 2 notizie importanti

Anticorruzione e Trasparenza nella pubblica amministrazione sono due aspetti in continua evoluzione.

Da un lato, ci sono i cambiamenti normativi. Dall’altro, il processo di digitalizzazione richiede aggiustamenti continui per ridurre il rischio di episodi corruttivi.

A dettare le linee guida per la gestione della Trasparenza e dell’Anticorruzione è l’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) che sulla base delle normative fornisce agli Enti Pubblici italiani le indicazioni attuative.

Il mese di gennaio è un mese importante, perché vi cade la scadenza del Piano Anticorruzione 2024-2026, in seno al PIAO (come vedremo tra poco).

Non è l’unica novità da tenere in considerazione in tema di Anticorruzione e Trasparenza, perché dal primo gennaio 2024 entra in vigore il nuovo Codice per la Digitalizzazione dei contratti Pubblici.

In questo articolo abbiamo voluto raccogliere due notizie calde sulla Trasparenza e l’Anticorruzione nella pubblica amministrazione, che tutti gli Enti dovrebbero tenere in considerazione.

Anticorruzione e trasparenza sugli appalti: al via il nuovo Codice per la Digitalizzazione dei Contratti Pubblici

La prima notizie rilevante per l’Anticorruzione e la Trasparenza è l’entrata in vigore del nuovo Codice dei Contratti Pubblici, a decorrere dal primo gennaio 2024.

La normativa di riferimento è il D. Lgs. 31 marzo 2023 n. 36.

Cosa cambia?

Il Codice introduce l’obbligo di digitalizzare tutto il processo di gestione dei Contratti Pubblici, inclusi appalti e concessione. L’obbligo si estende anche a contratti di importo inferiore ai 5000€, e a tutti i settori,

A questo fine, l’ANAC ha individuato le piattaforme certificate per la gestione dei contratti pubblici, per tutti gli step dell’iter, dalla programmazione, alla pubblicazione, finanche all’affidamento ed all’esecuzione. 

Quindi tutti gli Enti Pubblici sono tenuti ad utilizzare esclusivamente le piattaforme individuate da ANAC.

In questo contesto è molto significativo il cambiamento introdotto con l’Ecosistema nazionale di approvvigionamento digitale (e-procurement), che si basa sulla Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND) e sulla Banca dati nazionale dei contratti pubblici (BDNCP) gestite da Anac.

L’obiettivo è di gestire in maniera trasparente i nuovi contratti della PA con i vantaggi dell’interoperabilità tra i diversi sistemi operativi coinvolti, con l’ausilio delle Piattaforme Certificate, individuate appunto nel Registro Piattaforme Certificate.

Altre novità riguardano l’introduzione di:

Più dettagli sui cambiamenti introdotti dal nuovo Codice, sono disponibili sulla pagina dedicata nel sito di ANAC. 

Il 31 gennaio scaduto il Piano Anticorruzione 2024-2026 e del PIAO 2024

Il 31 gennaio 2024 è stata la data di scadenza per la pubblicazione del piano Anticorruzione per il triennio 2024-2026 e del Piano Integrato di Attività e Organizzazione. Come per l’anno precedente, l’Anticorruzione è parte integrante del PIAO.

La data del 31 gennaio per il Piano Anticorruzione è vincolante anche per gli Enti locali, sebbene per questi la pubblicazione del PIAO invece possa essere prorogata al 15 aprile 2024.

Buone notizie per gli enti sotto i 50 dipendenti che possono godere di una semplificazione significativa, con la possibilità di confermare il Piano Anticorruzione del triennio precedente. Più info sul sito ANAC. Ricordiamo anche che la suite Strategic PA® mette a disposizione degli enti pubblici degli strumenti specifici per la gestione e la stampa automatica dell’Anticorruzione e del PIAO.