L’anticorruzione è un asset strategico per gli enti pubblici oltre che un obbligo di legge, perché migliora la trasparenza e contribuisce a costruire una relazione di fiducia tra cittadini e istituzioni.
Per contrastare il fenomeno della corruzione, la PA ha adottato norme e linee guida che impongono l’adozione di misure preventive, come il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza PTPCT.
Sotto il profilo pratico, tuttavia, la gestione manuale degli adempimenti legati all’anticorruzione può risultare complessa e inefficiente, rappresentando un onere in termini di tempo per l’Ente e i suoi dipendenti.
La soluzione può trovarsi nell’adozione di un software specializzato per gestire tutti i processi anticorruzione, inclusa la creazione e la stampa automatizzata del PTPC. Automatizzare parte dei processi e gestire le informazioni in modo più razionale può essere un punto di svolta per la PA per ottenere risultati migliori nella lotta alla corruzione, con un risparmio di tempo.
I problemi della gestione manuale dei processi Anticorruzione
La Pubblica Amministrazione italiana, come molte altre istituzioni pubbliche nel mondo, è soggetta a un alto livello di complessità burocratica. Anche in virtù di questo, la gestione manuale dei processi anticorruzione può presentare diverse criticità.
Gli errori umani nella compilazione dei documenti sono tra gli errori più frequenti, con il rischio però di compromettere l’accuratezza delle informazioni.
Inoltre, preparare adempimenti complessi come il PTPCT richiede tempi lunghi, con una raccolta di dati da più uffici. Eseguire questo compito senza uno strumento che automatizza la raccolta di dati affidabili significa allungare significativamente i tempi per la redazione del piano.
La mancanza di coordinamento tra i vari uffici coinvolti va di pari passo al problema sopra citato, soprattutto per quanto concerne la raccolta e la condivisione di dati e informazioni, ma anche nel monitoraggio e nella rendicontazione delle misure preventive.
Sono ostacoli in apparenza banali che però possono rendere inefficace l’attuazione del piano anticorruzione.
I vantaggi di un software per la gestione dei processi Anticorruzione
Viceversa, adottare un software per la PA dedicato alla gestione dei processi anticorruzione è una strategia utile per ottimizzare il lavoro e ridurre i margini di errore. L’Ente può allora usufruire di uno strumento centralizzato e automatizzato, conforme alle normative e alle linee guida.
Ma quali sono i principali vantaggi operativi per l’Ente?
- Automatizzare la compilazione del PTPCT raccogliendo i dati (affidabili) dai vari uffici, abbattendo i tempi di redazione e aumentando l’accuratezza delle informazioni inserite nel Piano;
- Usufruire della funzionalità di stampa automatica del PTPCT, aggiornato e pronto per essere presentato agli organi di controllo o pubblicato sul sito web istituzionale, rispettando le scadenze e le normative;
- Facilitare il monitoraggio e la mappatura dei rischi corruttivi nell’Ente, con aggiornamenti real time e indicatori di performance;
- Avere un canale Whistleblowing interno conforme alla legge e che tuteli la privacy e la sicurezza dei segnalanti.
I vantaggi operativi si traducono in vantaggi strategici:
- Trasparenza e tracciabilità delle azioni intraprese;
- Fiducia da parte dei cittadini;
- Compliance normativa;
- Efficienza e riduzione dei costi;
- Coordinamento tra gli uffici.
Gestire l’Anticorruzione con Strategic PA®
Il modulo Anticorruzione di Strategic PA® ha tutte le carte in regola per rispondere alle esigenze della PA italiana, sia locale che centrale, in materia.
Il software è progettato per aiutare gli enti a individuare il livello di rischio corruzione e le misure preventive necessarie, oltre che per adempiere agli obblighi del Piano Nazionale Anticorruzione.
Tra le funzionalità più apprezzate:
- La mappatura dei processi interni;
- La valutazione del rischio corruzione;
- La compilazione e la stampa automatica del piano anticorruzione negli enti locali e centrali;
- I controlli successivi di regolarità amministrativa, a campione;
- Il canale sicuro per
Il modulo Anticorruzione di Strategic PA® segue le disposizioni riportate nella legge 190/2012 e successive. Può essere integrato con i moduli Antiriciclaggio e Liste AML per rispondere a tutte le esigenze degli enti nell’ambito della prevenzione della corruzione.
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