La transizione digitale della Pubblica Amministrazione è un processo in atto da tempo, che negli ultimi anni ha subito una profonda accelerazione grazie agli investimenti del PNRR.
Il piano nazionale di ripresa e resilienza, infatti, ha messo la digitalizzazione della pubblica amministrazione tra le priorità del Paese, con due macro-obiettivi: aumentare l’efficienza delle operazioni della PA e migliorare la fiducia dei cittadini. Per fare questo è però necessario migliorare il gap tecnologico intergenerazionale e con gli altri Paesi UE, fornire competenze, raggiungere adeguati standard di sicurezza informatica, interoperabilità dei dati ecc.
Uno dei perni della strategia di digitalizzazione della pubblica amministrazione italiana è l’approccio “cloud first”, di cui parliamo in questo approfondimento.
L’approccio cloud first nella transizione digitale pubblica amministrazione in Italia
Come si legge sul sito del Dipartimento per la Trasformazione Digitale, l’approccio cloud first è “orientato alla migrazione dei dati e degli applicativi informatici delle singole amministrazioni verso un ambiente cloud. Un cambiamento che porterà a servizi più sicuri e integrati.”.
Questa strategia pone il cloud computing al centro dell’evoluzione digitale dei servizi pubblici. Per ogni nuova applicazione o aggiornamento di sistema, la PA deve considerare in primis il cloud come ambiente operativo principale.
È stata adottata ufficialmente in Italia anche attraverso il Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione, promosso Agenzia per l’Italia Digitale (AgID).
Le amministrazioni pubbliche possono scegliere i provider cloud qualificati all’interno di una come garanzia di adeguati livelli di sicurezza dei dati e performance.
I vantaggi del cloud per la digitalizzazione della pubblica amministrazione
Come mai l’approccio cloud first ha questo peso nella transizione digitale della pubblica amministrazione? La risposta dipende dal fatto che oggi il cloud rappresenta una distribuzione vantaggiosa rispetto all’infrastruttura server, per diverse ragioni.
In primis, adottare soluzioni cloud è un modo per risolvere il problema della sicurezza dei dati gestiti dalla PA: “ad oggi, il 95% dei circa 11mila data center utilizzati dagli enti pubblici italiani presenta carenze nei requisiti minimi di sicurezza, affidabilità, capacità elaborativa ed efficienza”.
Oltre i vantaggi in termini di sicurezza, il cloud è scalabile, riduce i costi di acquisto e manutenzione delle infrastrutture, favorisce l’accessibilità agli applicativi direttamente online. Quest’ultimo punto è particolarmente importante nell’ottica di raggiungere l’obiettivo della centralizzazione dei dati, evitando silos informativi e evitando che i cittadini debbano condividere ripetutamente dati sensibili con diversi Enti.
Vantaggi del cloud first per i dipendenti della Pubblica Amministrazione
La transizione digitale pubblica amministrazione mira anche a migliorare il lavoro del personale degli Enti Pubblici L’approccio cloud first, infatti, si materializza anche nella scelta di software SaaS per gestione della PA, con lo scopo di:
- Migliorare l’efficienza operativa degli Enti Pubblici;
- Integrare nuovi strumenti e tecnologie, spingendo la digitalizzazione della PA;
- Accedere da remoto, online e da mobile agli applicativi per facilitare lo smart working;
- Alzare gli standard di resilienza e continuità operativa in caso di danni e attacchi informatici.
Strategic PA®, la suite applicativa SaaS per i controlli interni e Citizen Experience
La suite Strategic PA® è nata per affiancare le pubbliche amministrazioni nella sfida della digitalizzazione, automatizzando i task ripetitivi e rendendo più efficienti le operazioni e il monitoraggio.
I moduli della suite permettono agli enti centrali e locali di avere una gestione più razionale e un controllo migliore di tutti i task legati agli ambiti:
- Controllo Strategico e Controllo di Gestione
- PIAO – Piano Integrato Attività e Organizzazione
- Performance Risorse Umane
- Prevenzione della Corruzione
- Citizen eXperience – Il Cittadino e le Informazioni
Il software è un SaaS, distribuito su cloud certificato ACN, sicuro e scalabile. Tutti i moduli sono sempre accessibili online, 24/7, con regole personalizzabili. Uno dei plus, dal punto di vista proprio della digitalizzazione degli Enti, è l’integrazione con la visual analytics di Salesforce Tableau . Questa funzionalità facilita il monitoraggio degli obiettivi, delle performance e la presa di decisioni da parte di funzionari e manager della PA.
La suite Strategic PA® segue sempre gli aggiornamenti normativi e siamo sempre a lavoro per implementare nuove funzionalità per rispondere alle esigenze di un settore pubblico in continua evoluzione. Per farlo, collaboriamo anche con partner di primissimo livello come Salesforce.
Oggi i 19 moduli sono perfettamente in linea con le istanze della PA italiana locale e centrale e con l’approccio cloud first, per andare incontro alla trasformazione digitale.