Software antiriciclaggio nella PA: la guida

Software antiriciclaggio nella PA: la guida

Un software antiriciclaggio oggi è una soluzione che ogni Pubblica Amministrazione dovrebbe adottare per adempiere pienamente e con successo alla normativa, e prevenire il rischio di riciclaggio e di finanziamento di attività illecite e terroristiche.

La complessità della globalizzazione e dell’informatizzazione ha limitato le capacità dei metodi manuali di verifica della clientela. In questo articolo raccontiamo passo per passo la normativa, gli aspetti salienti della verifica che gli Enti Pubblici devono eseguire e che cosa sono le liste PEP.

Inoltre, ti presentiamo il modulo Antiriciclaggio di Strategic PA®, che ti consente di rispettare pienamente la normativa, riducendo il rischio riciclaggio.

Perché gli Enti Pubblici dovrebbero investire in un software antiriciclaggio?

Gli Enti Pubblici dovrebbero investire in software antiriciclaggio per rispondere ad un contesto normativo sempre più stringente e complesso. Infatti, la Pubblica Amministrazione è chiamata a svolgere un ruolo attivo nel prevenire e contrastare il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. Questo per quanto riguarda l’obbligo normativo.

Dall’altro lato, anche i cittadini e i fruitori dei servizi pubblici richiedono trasparenza e legalità da parte degli enti. Garantire una gestione esaustiva, efficace, rapida e globale del rischio riciclaggio aiuta i cittadini ad avere fiducia nell’Ente.

Che cos’è l’antiriciclaggio e qual è la normativa di riferimento?

L’antiriciclaggio è l’insieme delle normative e delle misure adottate per prevenire l’introduzione nel sistema economico e finanziario di fondi derivanti da attività illecite (come corruzione, evasione, criminalità organizzata, terrorismo).

Gli enti devono mettere in pratica i processi di antiriciclaggio per identificare tempestivamente le operazioni sospette e impedire che la Pubblica Amministrazione venga utilizzata, anche indirettamente, come veicolo per ripulire denaro di origine illecita, o per sovvenzionare attività criminose.

In Italia, il riferimento normativo principale è il Decreto Legislativo 231/2007, che ha recepito le Direttive europee in materia e si applica a una vasta gamma di soggetti, compresi diversi enti della PA.

Gli enti pubblici rientrano tra i destinatari della normativa quando esercitano attività tipicamente riservate al settore finanziario, o assimilate per natura al rischio di riciclaggio.

Quindi, ad esempio, l’obbligo ricorre per gli enti che gestiscono fondi pubblici rilevanti o agevolazioni economiche (come le camere di commercio); enti che gestiscono gare di appalto, svolgono attività in ambito finanziario, assicurativo o immobiliare; operano con logiche di mercato o in ambiti sensibili; gestiscono fondi in convenzione o contratti internazionali.

Infine, sono sempre tenute agli obblighi antiriciclaggio tutte le società a partecipazione pubblica ex D.Lgs 175/2016.

Che cos’è l’adeguata verifica della clientela?

L’adeguata verifica della clientela è uno degli obblighi fondamentali previsti dal D.Lgs. 231/2007.

Sotto questo nome rientra tutto l’insieme di attività che gli Enti Pubblici tenuti all’obbligo devono svolgere nei confronti di soggetti con cui l’amministrazione intrattiene rapporti rilevanti, dal punto di vista finanziario o economico.

La verifica si articola in una serie di fasi, delle quali riportiamo di seguito le più significative:

  • identificazione del cliente e del titolare effettivo;
  • acquisizione di informazioni sullo scopo e sulla natura del rapporto finanziario;
  • monitoraggio costante nel tempo, con aggiornamento dei dati e verifica della coerenza tra le operazioni effettuate e il profilo del soggetto;

La verifica deve essere rafforzata in presenza di maggiori rischi, come nel caso di rapporti con soggetti stranieri o con persone politicamente esposte (PEP).

Il modulo Antiriciclaggio di Strategic PA®

Strategic PA® ha sviluppato un modulo verticale dedicato all’antiriciclaggio, con l’obiettivo di supportare enti pubblici e società partecipate nella gestione di tutti gli adempimenti previsti dal D.Lgs. 231/2007.

Di seguito, mettiamo in evidenza gli aspetti più importanti del modulo.

Quali sono le principali funzionalità del software Antiriciclaggio?

Il software antiriciclaggio permette la gestione dell’adeguata verifica sia verso le persone (siano esse fisiche che giuridiche) e sia verso le operazioni rivolte verso l’Ente.

Altra funzionalità chiave del software antiriciclaggio è il controllo incrociato e il matching anagrafico delle persone PEP, sulla base di database internazionali, per evidenziare corrispondenze sospette o rilevanti.

Tutte le attività sono registrate e tracciabili, disponibili per audit interni e esterni.

Inoltre, il modulo consente di generare report periodici e dashboard di sintesi con indicatori di rischio, sotto delle verifiche e statistiche.

Come tutti i prodotti Strategic PA®, anche il software antiriciclaggio è progettato in piena conformità con le normative vigenti e viene aggiornato costantemente in base alle evoluzioni legislative.

Perché adottare il software Antiriciclaggio di Strategic PA®?

Antiriciclaggio

Adottare un software Antiriciclaggio come quello proposto da Strategic PA® permette agli Enti di raggiungere una serie di benefici tangibili:

Scopri tutti dettagli del software antiriciclaggio